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GENNAIO-FEBBRAIO 2020


Dall'11 gennaio e per 38 giorni cinque volontari del Gruppo Missionario si sono recati in Tanzania per svolgere lavori e manutenzioni in alcune missioni della Diocesi di Iringa, appoggiandosi logisticamente alle Suore Teresine.

I volontari Maurizio, Massimo, Attilio e Lorenzo con la moglie Maraijke hanno operato per molti giorni presso la parrocchia di Lyasa di Padre Giustino e pur fra mille difficoltà,hanno vissuto una bella ed importante esperienza di lavoro volontario, sopportando fra l'altro circa 30 giorni di pioggia su 38 di permanenza. Con risorse del Gruppo Missionario e con molti aiuti finanziari di benefattori i cinque volontari hanno potuto svolgere le seguenti attività:-piastrellatura di due appartamentini destinati al personale sanitario del dispensario di Lyasa;-costruzione ex novo di due bagni con doccia per ognuno dei due appartamenti, comprese le opere di fognatura, pozzetti esterni e predisposizione idraulica per due scaldabagni;-costruzione del nuovo inceneritore per i rifiuti sanitari del dispensario;

-sono state installate due turche complete di scarico a fossa al servizio di una chiesetta nei pressi di Mtambula;-e' stato predisposto tutto il necessario per la realizzazione di un bagno al servizio della chiesa del villaggio di Iramba;

-è stato fatto un difficile intervento al tetto del dispensario di Mahambala per eliminare le infiltrazione di acqua, con risultato buono, anche se non proprio all'altezza delle nostre aspettative;

-e' stata finanziata la costruzione di una porcilaia nella missione di Suor Bernardetta;

-si è garantita la fornitura di latte per sei mesi per le ragazze della scuola di Mibiki Mitali;

-sono stati acquistati beni di prima necessità alimentare per le Suore Bernardetta e Antoine e le loro novizie;

-si è provveduto a fornire un camion di legna alle suore di Iringa.

Infine, tramite padre Giustino, è stata assunta una seconda donna al servizio dell'orfanotrofio e dei suoi bambini, garantendole un giusto stipendio per almeno un anno. A tale proposito, un lavoro difficile quanto prezioso ed importante è stato svolto dalla signora Maraijke al servizio dei bambini dell'orfanotrofio, dedicando a questo scopo tutti i giorni della sua permanenza a Lyasa.

In conclusione, l'elenco delle cose fatte risulta inevitabilmente così analitico,non certo per vanagloria dei volontari, ma per dare la giusta importanza, se ce ne fosse bisogno, all'aiuto discreto e silenzioso che tanti benefattori forniscono a sostegno delle attività e necessità del Gruppo Missionario.

Siamo tornati stanchi ma contenti e soddisfatti, desiderosi solo che il lavoro e le migliorie messi in atto, non vengano vanificate da incuria e mancanza di igiene, ma siano finalizzate al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni africane cui sono rivolte.Infine possiamo certo dire che è di gran lunga maggiore quanto portiamo dentro di noi dall'Africa, di quanto con il nostro lavoro in Africa lasciamo.

I cinque volontari








































































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